Disservizio Mail: reclamo per il ripristino del funzionamento e per l’ indennizzo
VIRGILIO E LIBERO...quanti guai per gli utenti!
La posta elettronica ci consente di trattenere rapporti personali e professionali abbattendo ogni distanza....
I disservizi di Libero e Virgilio stanno violando il nostro diritto fondamentale alla corrispondenza con conseguenti danni di natura patrimoniale e non.
Sono migliaia gli utenti del servizio mail di Libero che, dal 22 Gennaio, non riescono ad accedere alle loro caselle e-mail a causa della società Italiaonline S.p.A., che ha interrotto il servizio e che, a tutt’oggi, non riesce a ripristinare.
Gli utenti - afferma l’avvocato Laila Perciballi - hanno diritto al ripristino del servizio ed all’indennizzo per tutti i giorni di sospensione, oltre al maggior danno specie per le attività professionali e commerciali.
Analoghi problemi sono stati segnalati anche per le caselle di posta elettronica di Virgilio.
Per cercare di far valere le proprie ragioni, ogni utente è tenuto ad inviare il reclamo a
Il reclamo sarà inviato gratuitamente da Movimento Consumatori – Roma Capitale, previo vostro tesseramento per il costo di euro 2/00, e consenso al trattamento dei dati personali, e senza che dobbiate usare la vostra casella mail non funzionante.
Sarà nostra cura trasmettere la PEC a
Trascorsi quindici giorni, in caso di esito negativo del reclamo, insieme si valuteranno le azioni da intraprendere, anche collettivamente, e previa conciliazione, per l’indennizzo del disservizio.
Per informazioni e assistenza compila il modulo online o invia un whatsapp al numero 3939072144 (solo messaggi di testo); oppure, tramite altra mail, scrivi a
--
Avv. Laila Perciballi
Consigliere Nazionale Movimento Consumatori
Commissione Privacy e Responsabilità professionale in Sanità COA Roma
Coordinatrice progetto "Costituzione Etica" e "Revisione Codici deontologici" per la FNO TSRM PSTRP
Componente Comitato Scientifico 17° Forum Risk Management in Sanità
Articoli più letti

Etichetta nutrizionale: l’app NutrInform Battery si imporrà come modello europeo?

Il 16 settembre, evento “Parliamo di soldi?”
