QUARTA RATA DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA E NUOVA ONDATA DI CARTELLE
MIGLIAIA DI CITTADINI TARTASSATI DAL FISCO RICORRI CON MOVIMENTO CONSUMATORI-SEZIONE DI ROMA CAPITALE!
Mentre l’'Agenzia delle Entrate - Riscossione ricorda che per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) introdotta dalla Legge n. 197/2022, è necessario effettuare il versamento della quarta rata entro il 31 maggio 2024, i contribuenti sono sommersi da una nuova ondata di cartelle esattoriali. Il più delle volte recanti importi oltremodo prescritti.
Questo è quanto sta accadendo a ignari cittadini e contribuenti che – avendo aderito alla Definizione Agevolata (“Rottamazione-quater”) – e quindi convinti di aver definito le proprie pendenze con il fisco – si ritrovano a dover fare i conti con la notifica di nuove cartelle esattoriali. Recanti il più delle volte importi prescritti e, comunque, relativi ad annualità che sarebbero dovute rientrare nelle varie rottamazione.. Ed infatti, come si legge sul sito dell’Agente della Riscossione: “la Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) riguarda tutti i carichi affidati all’Agente della Riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli:
• contenuti in cartelle non ancora notificate;
• interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
• già oggetto di una precedente “Rottamazione” anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del relativo precedente piano di pagamento”.
Ancora una volta, le promesse non sono state mantenute e, come riferisce l’Avvocato Laila Perciballi del Movimento Consumatori Roma Capitale, sono centinaia i contribuenti che ogni giorno ci contattano per farci visionare (ed eventualmente opporre) le cartelle esattoriali o altri provvedimenti notificati dall’agente della riscossione.
Cittadini-contribuenti che si trovano a dover sostenere costi di opposizione (che cerchiamo di ridurre al minimo) con riferimento a importi prescritti ovvero che avrebbero dovuto essere già oggetto di Definizione Agevolata, che gli è stata impedita in violazione dei principi di correttezza, lealtà e buona fede che dovrebbero contraddistinguere l’azione dell’agente della riscossione.
La società incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi, afferma l’avvocato Laila Perciballi, agisce con iniziative (troppo spesso) non in linea con i principi di trasparenza, correttezza e buona fede che dovrebbero improntare l’azione amministrativa, e questo in danno degli onesti contribuenti.
Se ricevete richieste di pagamento, prima di disperare, Contattaci per fissare un appuntamento al numero 06/39735013 - WhatsApp 3939072144
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